Farmaci

Hanno diritto a ricevere l’erogazione di NAD:

• I soggetti che per diverse motivazioni cliniche non possano alimentarsi per via naturale e che pertanto utilizzano per la nutrizione un accesso artificiale al tubo digerente (nutrizione enterale tramite sondino naso-gastrico o gastrostomia) oppure un accesso diretto al sistema venoso (nutrizione parenterale, periferica o centrale).
• I pazienti con Morbo di Crohn, anche se non hanno un accesso artificiale al tubo digerente.

Possono usufruirne i pazienti affetti da insufficienza respiratoria cronica (con riconoscimento dell’esenzione Codice 024) che presentino una prescrizione redatta da un Medico specialista (pneumologo, anestesista/rianimatore, internista, geriatra) di una Struttura Sanitaria Pubblica o Convenzionata, riportante il fabbisogno semestrale (espresso come flusso “litri/minuto” ed ore di terapia giornaliere). A giudizio dello specialista, la prescrizione potrà avere un periodo massimo di 12 mesi.

Per rinnovare il Service di Ossigenoterapia Domiciliare, il paziente o persona delegata consegna la prescrizione originale di ossigenoterapia domiciliare a lungo termine rilasciata dalla Struttura Pubblica o accreditata, al Dipartimento Farmaceutico: U.O.S. Erogazione Farmaci e Dispositivi Medici, recandosi all’ufficio periferico di competenza territoriale secondo la propria residenza o domicilio.

In caso di estrema urgenza (esempio dimissione da ospedale) nei giorni in cui non sia prevista l’apertura dell’Ufficio Farmaceutico Territoriale periferico, il paziente potrà fornirsi di ossigeno gassoso prescritto dal proprio MMG o Guardia Medica in qualsiasi farmacia privata convenzionata SSN, fino ad attivazione del Service Domiciliare. In alternativa potrà recarsi presso gli uffici farmaceutici di un distretto limitrofo, dove, in base alla vigente pianificazione con apertura a scacchiera, troverà attivo il servizio al pubblico.

Il PAZIENTE che si reca presso il competente ufficio territoriale della U.O.C. Farmacia Territoriale:

• firma Il Mod. Ox 1 contenente il consenso informato per l’autorizzazione dei dati sensibili e l’accettazione del servizio di consegna domiciliare di ossigeno liquido da parte della ASL Roma 4;
• riceve una nota informativa sul servizio di erogazione di ossigeno liquido domiciliare ed un pro memoria con i numeri di telefono della società di servizi;
• ogni qualvolta verrà effettuata una variazione nel piano terapeutico il paziente o persona delegata dovrà immediatamente comunicarlo all’ufficio farmaceutico competente mediante la consegna del nuovo piano terapeutico;
• il paziente in ossigenoterapia a lungo termine dovrà comunicare immediatamente al competente ufficio farmaceutico territoriale, la sospensione della fornitura in caso di ricovero ospedaliero e dovrà comunicare la riattivazione prima della dimissione;
• nel caso di un trasferimento temporaneo in altra località il paziente è tenuto a darne comunicazione alla Ditta almeno otto giorni prima comunicando il nuovo indirizzo presso il quale effettuare la consegna;
• il paziente dovrà inoltre comunicare eventuale variazione di residenza o domicilio sanitario presso altra Azienda U.S.L. al Dipartimento Farmaceutico U.O. Erogazione Territoriale Periferica, cosa che comporterà l’interruzione della fornitura da parte della ASL Rm4;
• in caso di decesso, i familiari sono tenuti a darne tempestiva comunicazione, per chiudere ufficialmente la pratica di fornitura.

Pazienti residenti o domiciliati nel territorio della ASL Rm4 affetti da Fibrosi Cistica, pertanto con riconoscimento dell’esenzione Codice 018 o con Certificato medico rilasciato dal Centro Regionale di riferimento (Università “La Sapienza” di Roma - Istituto di Clinica Pediatrica oppure Ospedale Bambino Gesù di Roma) attestante la forma morbosa.

Prescrizione attestante il fabbisogno di specialità medicinali, dispositivi medici, prodotti dietoterapici e/o preparati galenici rilasciato dai centri di Riferimento per la Fibrosi Cistica. Sono validi anche piani terapeutici (PT) rilasciati da centri specializzati pubblici di altre regioni. Il piano terapeutico deve essere rinnovato trimestralmente per specialità medicinali (D.L. n. 539del 30/12/1992; tab n° 4 Farmacopea Ufficiale XI ed.) in base all’evolversi della patologia e all’età.

Sono concedibili specialità medicinali (anche di Fascia H/Osp 2 elenchi 1 e 2 e di Fascia C), preparati galenici, dispositivi medici ed i seguenti prodotti dietoterapici:

• Latti speciali
• Trigliceridi a catena media (es Olio MCT)
• Integratori dietetici

Il tutto nei limiti quantitativi stabiliti dal Medico prescrittore sulla base delle necessità terapeutiche.

Non possono essere erogati a domicilio farmaci di Fascia H/Osp1; le terapie con medicinali Osp1 dovranno essere somministrate in DH oppure tramite CAD.

Pazienti residenti o domiciliati nel territorio della ASL Roma 4 affetti da una patologia rara tra quelle riconosciute dalla vigente normativa, pertanto con riconoscimento dell’esenzione con relativo codice o con Certificato medico rilasciato da un Centro di riferimento appartenente alla Rete nazionale per le Patologie Rare attestante la forma morbosa, su specifica modulistica.

Prescrizione su modello specificamente predisposto, attestante il fabbisogno di specialità medicinali, dispositivi medici, prodotti dietoterapici e/o preparati galenici rilasciato dai Centri di diagnosi e cura (o presidi ospedalieri) della Rete nazionale malattie rare individuate dalle Regioni (allegato B suppl. ordinario BURL n°5 20/02/04). Per l’elenco completo consultare il sito dell’ISS.

Sono quindi validi anche piani terapeutici (PT) rilasciati da centri della Rete nazionale ricadenti in altre regioni. Il piano terapeutico deve essere rinnovato trimestralmente per specialità medicinali (D.L. n. 539 del 30/12/1992; tab n° 4 Farmacopea Ufficiale XI ed.) in base all’evolversi della patologia e all’età.

Sono concedibili farmaci e parafarmaci, anche esteri: “prestazioni di assistenza sanitaria efficaci ed appropriate per il trattamento ed il monitoraggio della malattia e per la prevenzione di ulteriori aggravamenti”.

Il tutto nei limiti quantitativi stabiliti dal Medico prescrittore sulla base delle necessità terapeutiche.

Non possono essere erogati a domicilio farmaci di Fascia H/Osp1; le terapie con medicinali Osp1 dovranno essere somministrate in DH oppure tramite CAD.

Hanno diritto a tali farmaci i Pazienti residenti o domiciliati nel territorio della ASL Roma4 affetti dalle patologie previste dalla normativa 648/96. Prescrizione di strutture specializzate ospedaliere o universitarie o di istituti di ricovero e cura a carattere scientifico sulla base di un piano terapeutico predisposto dalle stesse, così come indicato nei singoli provvedimenti dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).

Possono essere concessi:

• medicinali innovativi la cui commercializzazione è autorizzata in altri Stati ma non sul territorio nazionale;
• medicinali non ancora autorizzati ma sottoposti a sperimentazione clinica di cui siano “già disponibili risultati di studi clinici di fase seconda” (art. 2 Legge 08/04/98 n. 94, G.U. 08/05/98 n. 105);
• medicinali da impiegare per una indicazione terapeutica diversa da quella autorizzata in Italia.

Tutti i medicinali di cui sopra sono erogabili a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale se inclusi nelle Liste di questa legge, dove restano inseriti fino al permanere delle esigenze che ne hanno determinato l’inserimento e, comunque, fino a nuovo provvedimento dell’AIFA. L’elenco sempre aggiornato è consultabile sul sito dell’AIFA.

Erogabili a Pazienti domiciliati o residenti nel territorio della ASL Roma 4 con le seguenti caratteristiche:

• Affetti da malattie rare
• Trapiantati
• Sottoposti a nutrizione artificiale
• Affetti da artrite reumatoide
• Affetti da malattie infettive
• Affetti da ipertensione polmonare
• Affetti da psoriasi
• Affetti da malattie neurologiche

Possono essere concessi farmaci H/OSP 2 inseriti negli elenchi 1 e 2 riportati nella circolare RL 513/06 e successive integrazioni (ultimo aggiornamento generale Determinazione Regione Lazio n. 4390 del 03/12/2007).

La prescrizione deve essere effettuata da Strutture specializzate ospedaliere o Universitarie o di Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico sulla base di un piano terapeutico predisposto dalle stesse.

Possono usufruirne i Pazienti affetti da patologie i cui farmaci sono inseriti nel PHT, che siano residenti (o con domicilio sanitario temporaneo) nel territorio della ASL Roma 4.

La Farmacia Territoriale può erogare tutti i farmaci inclusi nel PHT, ad eccezione di quelli per cui la Regione Lazio ha stipulato accordo di distribuzione “a nome e per conto” (DPC) tramite le farmacie private.

Attualmente, per motivi organizzativi e di risorse disponibili, la U.O.C. Farmacia Territoriale distribuisce solo i Principi Attivi della Tabella 2 / Allegato 2 del Decreto n. U0002 del 14 gennaio 2009 di seguito riprodotta.

Possono usufruirne Pazienti che beneficino dell’Ordinanza del tribunale (consegnata in originale al Protocollo Generale della ASL).

Possono essere erogati dalla U.O.C. Farmacia Territoriale tutti i farmaci prescritti nella MT Di Bella, nei limiti quali – quantitativi previsti dall’Ordinanza del Tribunale.

Possono usufruirne Pazienti affetti da tumori solidi, o con altre patologie, portatori di catetere venoso centrale, residenti/domiciliati nel territorio della ASL.

Vengono concessi prodotti farmaceutici per la corretta gestione del catetere venoso nei seguenti limiti quali-quantitativi indicativi:

1) Guanti sterili monouso in lattice n. 2 paia/die

2) Soluzione fisiologica da 10 cc n. 4 fiale/die

3) Siringhe monouso da 10 cc n. 6/die

4) Siringhe monouso da insulina 1 cc n. 2/die

5) Garze sterili 10x10x25 cm n. 2 confezioni/die

6) Cerotto medicato ipoallergenico 8,3 x 6 cm n. 1 confezione/mese

7) Cerotto in seta 2,5 x 9,1 cm n. 1 confezione/mese

8) Soluzione disinfettante Iodio ovidone n. 1 flc/mese

9) Eparina sodica fiale n. 1 fiala/mese

10) Tappi sterili per catetere venoso a 1 o 2 vie n. 2-4/die

La prescrizione deve essere redatta dal Medico di una Struttura pubblica ospedaliera con indicazione della patologia e della qualità e quantità dei prodotti necessari alla manutenzione del catetere venoso.

Possono usufruirne Pazienti oncologici residenti/domiciliati nel territorio della ASL trattati con farmaci antitumorali iniettabili seguiti dal proprio Medico di famiglia o dal Medico specialista che necessitano dei medicinali antitumorali per la somministrazione sottocute, intramuscolo, endovescicale.

La prescrizione deve essere redatta a cura del Medico specialista, con l’indicazione del ciclo di terapia, del fabbisogno mensile e della via di somministrazione. Specifica (anche autocertificata dal paziente) del contesto in cui avverrà la somministrazione.

Con la definizione “farmaci esteri” si intendono tutti quei farmaci che non sono autorizzati all’immissione in commercio in Italia – cioè che non hanno l’Autorizzazione per l’Immissione in Commercio (AIC) italiana – ma che sono commercializzati in altri Paesi, sia europei sia extraeuropei, per determinate indicazioni registrate; tali farmaci possono essere importati sul territorio nazionale qualora un Clinico consideri tale terapia indispensabile ed insostituibile. Quando un farmaco non è reperibile sul territorio Nazionale perché privo di AIC oppure perché temporaneamente carente, l’Agenzia Italiana del farmaco (AIFA) può autorizzare direttamente una Ditta Farmaceutica ad importare il farmaco estero di cui trattasi, e le Aziende Sanitarie Locali e/o le Aziende Ospedaliere possono conseguentemente acquistare il farmaco in oggetto direttamente dalla ditta autorizzata dall’AIFA a tale importazione. L ’acquisto/richiesta di fornitura da parte delle ASL o delle Aziende Ospedaliere avviene mediante la compilazione da parte del Medico richiedente di una prescrizione particolare detta “Assunzione di Responsabilità all’Importazione” riferita al singolo paziente (per l’uso ospedaliero è contemplata anche la possibilità di importazione per “scorte di reparto”). Tale modulo va poi consegnato alla farmacia territoriale di riferimento.

N.B. Un Medico può anche importare direttamente un medicinale non commercializzato in Italia o temporaneamente carente, inviando al Ministero della Salute una documentazione specifica e dettagliata - riportante i dati del Medico e del Paziente, il tipo di medicinale, l’uso terapeutico, il consenso informato, ai sensi dell’art. 2 del D.M. 11 febbraio 1997.

La prescrizione di microinfusore per l’infusione programmata di insulina, il set di infusione, le apposite pile ed altro materiale di consumo è demandata allo Specialista dei Centri diabetologici pubblici e privati accreditati che seleziona, istruisce e assicura un monitoraggio continuo e adeguato dei pazienti. Il Piano Terapeutico di prescrizione di set per infusione e materiale di consumo per pazienti che utilizzano il microinfusore ha validità semestrale o al massimo annuale.

In caso di paziente dimesso dal regime di ricovero la ASL fornisce il materiale necessario per il periodo di valutazione extra-ospedaliero, prima della prescrizione definitiva.

Il microinfusore, il set di infusione e le pile per il suo funzionamento sono forniti direttamente dal Servizio Assistenza Farmaceutica dell’ASL, in comodato d’uso con riserva di proprietà. La fornitura del materiale avviene con cadenza semestrale o annuale.

Erogazione farmaci fascia H

1. presentare il piano terapeutico dello specialista
2. presentare tessera sanitaria
3. recarsi al Servizio Farmaceutico Territoriale

il farmaco viene eorgato direttamente dal Servizio Farmaceutico

Erogazione farmaci legge 648/96

1. presentare il piano terapeutico dello specialista
2. presentare tessera sanitaria
3. recarsi al Servizio Farmaceutico Territorial

Il farmaco viene eorgato direttamente dal Servizio Farmaceutico

Erogazione farmaci per pazienti affetti da malattia rara

1. presentare il modulo per la prescrizione dei farmaci per pazienti affetti da malattia rara redatto da Centro Regionale di riferimento
2. presentare tessera sanitaria
3. recarsi al Servizio Farmaceutico Territoriale

il farmaco viene eorgato direttamente dal Servizio Farmaceutico

Erogazione farmaci nota 65

1. presentare il piano terapeutico dello specialista
2. presentare tessera sanitaria
3. recarsi al Servizio Farmaceutico Territoriale

il farmaco viene eorgato direttamente dal Servizio Farmaceutico

Erogazione ossigeno terapeutico liquido domiciliare

1. presentare il piano terapeutico dello specialista
2. presentare tessera sanitaria
3. recarsi al Servizio Farmaceutico Territoriale

l'ossigeno verrà consegnato al domicilio del paziente

Autorizzazione piani terapeutici prescritti da Centri extra Regione Lazio

1. presentare il piano terapeutico dello specialista
2. presentare tessera sanitaria
3. recarsi al Servizio Farmaceutico Territoriale

il piano terapeutico viene autorizzato ed inserito nel sistema WEBCARE in modo che il paziente possa ricevere il farmaco tramite le farmacie aperte al pubblico, previa ricetta del MMG

Erogazione microinfusori per insulina e materiale di consumo

1. presentare il piano terapeutico dello specialista
2. presentare tessera sanitaria
3. recarsi al Servizio Farmaceutico Territoriale

il microinfusore di insulina verrà erogato direttamente previa autorizzazione del Responsabile della Diabetologia Aziendale

il materiale di consumo verrà erogato trimestralemente direttamente dal Servizio Farmaceutico Territoriale

Erogazione dispositivo automonitoraggio della glicemia tramite FGM (flash glucose monitor)

1. presentare il piano terapeutico dello specialista
2. presentare tessera sanitaria
3. recarsi al Servizio Farmaceutico Territoriale

il materiale di consumo verrà erogato trimestralemente direttamente dal Servizio Farmaceutico Territoriale previa autorizzazione del Responsabile della Diabetologia Aziendale