Cure domiciliari
ACCREDITAMENTO SERVIZI DI CURE DOMICILIARI E COMUNICAZIONE ELENCO ENTI ACCREDITATI Dal 1 gennaio 2020, al fine di ampliare e migliorare l'offerta dei servizi di cure domiciliari nel territorio, la Regione Lazio ha dato corso al nuovo sistema delle cure domiciliari, che prevedono l'accreditamento istituzionale degli Enti che operano per conto del Servizio Sanitario Regionale |
Per richiedere l’assistenza domiciliare occorre preventivamente recarsi dal medico di famiglia per avere la richiesta di inserimento in assistenza domiciliare. Il medico di famiglia decide se scegliere il percorso di assistenza domiciliare programmata (ADP) o integrata (ADI) per i quali vi sono due moduli di accesso diversi. Il medico se necessario può presentare anche una richiesta di prestazioni (ad es. flebo, medicazioni…)
- Modulo Assistenza Domiciliare Programmata
- Modulo Assistenza Domiciliare Integrata
Dopo aver compilato il modulo, questo deve essere presentato o al PUA o al CAD.
L'inserimento delle cure domiciliari tra le attività oggetto di accreditamento
contribuisce in modo rilevante al miglioramento degli standard qualitativi e al
potenziamento dell'assistenza territoriale.
All'atto della presentazione della richiesta di attivazione dell'assistenza presso i CAD/PUA della ASL Roma 4 - e comunque ogni volta in cui si voglia modificare la scelta il cittadino potrà indicare l'Ente accreditato di Suo gradimento tra quelli di seguito elencati:
Per ulteriori informazioni può rivolgersi al CAD presente in ciascun Distretto della ASL
-
Cooperativa Sociale e di Lavoro Operatori Sanitari Associati Onlus- O.S.A.
tel. 06-9943869
adiroma4@osa.coop - ADI LGR MEDICAL SERVICES S.r.l.
Telefono:07661885700
Mobile: 3351223170
adi.lazio@lgrmedical.it
Per ulteriori informazioni può rivolgersi al CAD presente in ciascun Distretto della ASL
La segnalazione del caso bisognevole di assistenza domiciliare deve essere effettuata dal medico curante su apposita scheda scaricabile dal sito aziendale al link. che l’utente o suo delegato consegnerà successivamente al PUA.
Fermo restando che rimangono invariati gli obblighi in materia di visite domiciliari, il medico curante formula proposta motivata con precisazione del numero di accessi per l'autorizzazione presso il CAD. L'ADP ha validità annuale rinnovabile su richiesta del medico di base.
Al fine di concordare il programma assistenziale proposto, è necessario che dalla richiesta del medico di famiglia emerga con chiarezza, oltre alla diagnosi motivata, ogni altra eventuale indicazione utile a confermare la oggettiva impossibilità di accesso del paziente allo studio del medico.