Rimborso Spese Sanitarie
La struttura Assistenza Sanitaria Indiretta permette all’utente di ottenere dalla propria ASL di residenza il rimborso delle spese sanitarie o un contributo sulle spese sostenute per viaggio/soggiorno.
Terapie/prestazioni che possono ottenere rimborso e/o contributo sulle spese sostenute sono:
- terapia dialitica: sono rimborsate le spese di viaggio per raggiungere i centri dialisi, le prestazioni di dialisi ambulatoriali effettuate temporaneamente presso case di cura private non accreditate fuori regione, o di altri stati, o territorio navigante. Viene riconosciuto inoltre, nei casi di dialisi domiciliare, un contributo annuo rivalutabile in base al tasso di inflazione programmato.
- trapianti d’organo: rimborso spese di carattere non sanitario a favore di pazienti in attesa di trapianto d’organo, dei trapiantati e dei donatori: vengono rimborsate le spese di viaggio e soggiorno come previsto dalla L. R n° 41/2002 e successive integrazioni.
- terapia radiante: rimborso, ai pazienti affetti da patologie neoplastiche, delle prestazioni ambulatoriali di terapia radiante usufruite presso strutture private autorizzate non accreditate quando i tempi di attesa nelle strutture pubbliche e private accreditate non sono compatibili con il piano terapeutico. Il rimborso, su preventiva autorizzazione della ASL di residenza, è erogato in base alle tariffe previste dal vigente nomenclatore tariffario per la specialistica ambulatoriale.
- pazienti in stato di coma: erogazione di contributo per sostenere l’impegno assistenziale della famiglia in occasione del ritorno al proprio domicilio del paziente assistito in unità ad elevata intensità assistenziale (L.R. n° 29/2003). L’entità del contributo è variabile in base al reddito complessivo del nucleo familiare.
- cure all’estero in centri di altissima specializzazione (vedi nel dettaglio il paragrafo corrispondente).
- Per la terapia dialitica: domanda di rimborso – fotocopia doc. d’identità – certificato rilasciato dal centro dialisi attestante il numero delle prestazioni dialitiche effettuate. Il riconoscimento del contributo per le spese di viaggio è previsto nei casi di:
- trasporto mediante auto privata
- trasporto mediante auto utilizzata da altri
- trasporto mediante auto pubbliche
- trasporto mediante mezzo collettivo organizzato da cooperative, società, associazioni ecc., abilitate al servizio, di cui l'utente potrà avvalersi consultando l'elenco delle organizzazioni istituito dall'Azienda USL (DCA n. U000441/2014)
- trasporto mediante ambulanza. In questo caso il rimborso è totale della spesa sostenuta. Per ottenere il rimborso occorre presentare attestazione del medico che il paziente non è in grado di deambulare e fattura dell’avvenuto pagamento.
- Per trapianti di organo: domanda di rimborso – fotocopia doc. d’identità – documenti in originale attestanti le prestazioni sanitarie effettuate e le spese sostenute per viaggio, vitto e alloggio.
- Per terapia radiante: domanda di rimborso – fotocopia doc. d’identità – prescrizione oncologica attestante la necessità di terapia e l’impossibilità di effettuare il trattamento in tempi rapidi – piano terapeutico di radioterapia – fatture in originale della terapia effettuata.
- Per pazienti in stato di coma: domanda di rimborso – fotocopia doc. d’identità